Psicopedagogista, counsellor, formatore, coop. Villa Sant'Ignazio, Trento

Si occupa di tematiche di Pedagogia comparata e Pedagogia interculturale.Parallelamente organizza e gestisce la formazione per il personale in servizio presso istituzioni pubbliche e private con particolare attenzione alle dinamiche di rete territoriale, al disagio e allo svantaggio e alla promozione del benessere.Coordina e promuove la ricerca in settori specifici dell’integrazione scolastica e dell’intercultura. Promuove e conduce percorsi specifici mirati all’integrazione e alla “cura” delle popolazioni migranti, con una personale preparazione e pratica in ethno- counselling. Partecipa quindi a corsi, seminari e iniziative formative nell’ambito del tema dei migranti, delle culture e della clinica dei disturbi socio- psichici da migrazione.

Coop k-pax, progetto SPRAR Breno e Brescia

Carlo Cominelli fomatore e consulente, è rappresentate legale della cooperativa K-pax onlus di Breno, ente gestore del Progetto Sprar Breno e co-gestore del progetto Sprar di Brescia

Tutor territoriale - Servizio Centrale SPRAR

Giornalista esperto di immigrazione, è stato direttore del Progetto Melting Pot Europa dal 2007 al 2014. Ha collaborato con La Repubblica, Il Manifesto e la rivista Left. Tra le inchieste pubblicate: "La vita ai tempi di Boko Haram", "Milano Crocevia per l'Europa" e "Una vita di frontiera". 
Dall'aprile 2015 è tutor territoriale del Nord Est per il Servizio Centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati.

Coordinatore Cinformi, Trento

Responsabile del Cinformi - Centro informativo per l'immigrazione della Provincia Autonoma di Trento che gestisce progetto Sprar ed accoglienza straordinaria. Il Cinformi è una unità operativa del Dipartimento Salute e solidarietà sociale che fa riferimento all'Assessorato alla Salute e Solidarietà sociale della Provincia Autonoma di Trento.

Sociologa, Università' degli Studi di Milano

Docente di Sociologia dei processi culturali presso il Dipartimento di Scienze della mediazione linguistica e di studi interculturali dell’Università degli Studi di Milano. Conduce attività di ricerca sui temi delle migrazioni internazionali e della cittadinanza, con particolare attenzione al diritto d’asilo, al ruolo del terzo settore nell’integrazione di richiedenti asilo e rifugiati, alle seconde generazioni e alla riformulazione del concetto di cittadinanza nelle società multiculturali. Tra le sue pubblicazioni, Un mondo di rifugiati, EMI, Bologna, 2006; Cittadini possibili: un nuovo approccio all’accoglienza e all’integrazione dei rifugiati, con M. Ambrosini, Franco Angeli, Milano, 2008 e Una nuova generazione di italiani. L’idea di cittadinanza tra i giovani figli di immigrati, con E. Colombo e L. Domaneschi, Franco Angeli, Milano, 2009. Ha curato un numero monografico della rivista Mondi Migranti. Rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali su “Rifugiati e Richiedenti asilo” (3/2009), a cui hanno collaborato esperti e ricercatori di portata internazionale. Dal 2005 conduce laboratori di educazione interculturale per giovani e adulti con l’Associazione Kwa Dunìa di Parma e dal 2014 lavora nell’ambito della progettazione e della ricerca nel campo dell’asilo per l’Associazione CIAC di Parma.

Antropologa, Dottore di ricerca Unitn

Psicologo ambientale, Università' degli Studi di Milano

Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano.  Nel campo della Psicologia Ambientale, si occupa della relazione tra il benessere soggettivo e i luoghi, in un’ottica di dialogo tra scienze urbane, del paesaggio ed approccio psico-culturale. Conduce ricerche sui modelli abitativi e sulle residenze per rifugiati e richiedenti asilo.

Operatrice legale, Associazione Centro Astalli Trento

Laureanda presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università degli studi di Trento, da circa 4 anni si occupa di asilo fornendo assistenza legale ai richiedenti asilo e titolari di protezioni sul territorio della Provincia di Trento. I principali interessi di ricerca riguardano il Regolamento Dublino e le procedure di determinazione dello status di rifugiato, in particolare l'onere della prova e la credibilità del richiedente asilo. 

Operatrice sociale, Associazione ATAS onlus, Trento

Operatrice sociale dell'associazione Atas onlus, laureata in sociologia nel 2009 con una tesi dal titolo "Il matrimonio pakistano nelle migrazioni: legami familiari tra mutamento e continuità“, si occupa di asilo dal 2011, prima lavorando presso l'ufficio profughi della Provincia di Bolzano nell'ambito dell'Emergenza Nord Africa, poi come operatrice di Atas onlus. Dopo aver collaborato per due anni ad un progetto di sviluppo di comunità che aveva l'obiettivo di favorire l'integrazione in alcuni quartieri di Trento, dal 2014 lavora come operatrice dell'accoglienza straordinaria con un ruolo di raccordo tra la comunità ed i richiedenti protezione internazionale.

Antropologa, Brenner Bording Monitoring

Formazione professionale in antropologia (con una ricerca sulla documentazione medico-legale di tortura nel contesto delle procedure di asilo in diversi paesi Europei). 

Successive specializzazioni nell'accompagnamento psico sociale di persone e gruppi che vivono violenze e catastrofi, e nella mediazione di conflitti. Ha lavorato per diversi anni nel terzo settore (cooperazione allo sviluppo, diritti umani) e svolge da anni attività formative in ambito scolastico con studenti e in ambito professionale per personale sanitario e del sociale. Con la Fondazione Alexander Langer Stiftung porta avanti diverse attività in merito all'accoglienza profughi in Italia e da settembre 2014 svolge un monitoraggio al Brennero e a Bolzano sulla situazione dei profughi che vorrebbero lasciare l'Italia per porre domanda di asilo in un altro paese Europeo.